Questa storia non è dedicata ad un solo amico ma è dedicata a tutti i nostri piccoli amici che non hanno trovato una casa e sono morti in canile in attesa e con la speranza di ricevere affetto ed una famiglia.
Sono morti in attesa che qualcuno li adottasse che qualcuno si prendesse cura di loro come loro fanno con noi; un'ingiustizia che non deve restare nel torbido silenzio.
I volontari e gli operatori dei canili fanno il possibile per dare a tutti una casa ma sono a loro volta sopraffatti dalle ingiustizie che si perpetrano ogni giorno costantemente su esseri indifesi come i cani.
Vorrei dedicare queste due righe a tutti i nostri amici che hanno atteso invano dietro il box di un canile cercando con le zampette una carezza o aspettando una passeggiata, dedicato a quelli che pazientemente hanno atteso e pazientemente si sono spenti.
Spero che chi leggerà queste poche righe non si commuova semplicemente ma si arrabbi come io lo sono ora e si impegni per cambiare il destino di questi nostri amici.
Ringrazio tutti coloro che si adoperano per far adottare un cane e a loro devo dire di non arrendersi mai anche se l'impegno pare eccessivamente gravoso.
Per concludere vorrei dirvi che ho adottato a distanza un cane si chiama Nero e vive nel canile di Bracciano dedico a lui un po' del mio tempo libero dal lavoro lo vado a trovare, lo spazzolo, lo coccolo e mentre le volontarie ripuliscono il box lo porto nella zona passeggiata; chiunque volesse può dedicare un piccolo ritaglio del tempo libero per prendersi cura di un cane e credetemi se a loro fa piacere a noi ci fa sentire appagati, rilassati e fieri.
Grazie
Luca